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SA TURRES DE SA COSTA

si presentan' comente unu cumplessu de istrutturas fortificadas chi, dae s'altu medioevo finas a finire de su seculu XIX han' costituidu unu sistema de difesa, de avvistamentu e de comunicazione de sa fascia costera de s'isula. In sas lacanas de su territoriu tresnuraghesu si nde agat 3: FOGHE, S'ISCHIA RUGGIA e CULUMBALZA.

Turr' 'e FOGHE
 

 Sa turre de FOGHE (o Fogodolla) fudi giai i funzione in su 1572, restaurada in su 1604 e in su 1767, si innalzat po guasi 9 metros subra una rocca imponente, a 100 metros subra su livellu 'e su mare da inue controllat su riu mannu chi, a poi de esser' caladu dae su Montiferru si ch' 'etad' in mare .

​Bi tenet s'iscala intro sos muros de sa turre matessi. In 1729 s'acagat elencada in territoriu de sa sa "'idda de Culler" in d'una tabella da sa cale risultat chi bi fu' s'istazione de duos soldados chi dipendian' da s'Amministrazione Reale de Tathari.

Sa Turre est costituida da duos corpos cilindricos de diametru guasi identicu ; s'attaccu de sa sigunda istruttura si collocad' a unu terzu de l'altaria.

Su diametru in sa base de sa turre est de 8,6 metros e s'altaria est de 9,6 metros. Intro b'hat una camera circolare boltada a cupola, briva de feritoias ma cun d'una ciminea intro.

S'unica abeltura chi si presentat est sa "'ucca de apolta" situada a un'altaria de 4 metros da terra.

A manu manca de sa intrada est ricavada un'iscala intro s'ispessor' 'e su muru, chi permitit de atzeder' a sa terrazza esterna (o Piazz' 'e Armas) .

 

 

 Il materiale con il quale è stata realizzata la torre, proviene dalla zona; per la struttura sono state utilizzate delle rocce basaltiche, mentre l'arco e gli stipiti del boccaporto sono in vulcanite rossa.

La torre fu costruita probabilmente in un periodo compreso fra 1580 e il 1590, in quanto compare nella relazione di Giovanni Francesco Fara sulle torri esistenti prima del 1591. Precedentemente, secondo la relazione del capitano di Iglesias, Marco Antonio Camos, che aveva compiuto un censimento delle coste della Sardegna e dei siti più frequentati dai corsari, esisteva alla foce del fiume un posto di guardia costituito da due uomini pagati dai corallari di Bosa.
Nel 1604 sono documentati i primi lavori di riparazione. Altre opere di restauro sono attestate nel 1720, quali l'intonacatura delle pareti e della terrazza e la risistemazione delle garitte e della mezzaluna.
Da una relazione del 1729, la torre è definita "de armas", di difesa pesante; invece, secondo la relazione del Ripol del 1767, il fortilizio funzionerebbe come torre di segnalazione essendo, sempre secondo il relatore piemontese, la guarnigione presente nel fortilizio composta soltanto dall'alcaide (il capitano della torre), da due soldati e da un arsenale, costituito da un solo cannone e una spingarda.
Nello stesso anno, fu progettato un nuovo restauro della torre di Foghe e di quella di Argentinas, dal colonnello delle torri De Brondel; nel 1784 furono eseguite altre riparazioni e nel 1833 fu ristrutturata nuovamente, insieme alle torri di Ischia Ruja e di Columbargia.
Nel 1842, fu soppressa la Reale Amministrazione delle Torri e l'anno successivo fu dismessa. Attualmente il parapetto della piazza d'armi è crollato e, nella parte sinistra dell'ingresso, la muratura presenta una vistosa lesione con cedimento del pietrame.

Turr' 'e CULUMBALZA.

Fatta fagher' da sos ispagnolos in su XVI seculu, sa turre de Culumbalza (o Pesquellas) est sa pius antiga de sas tres (e esistiada già in su 1572)

fatta costruire dagli spagnoli nel sec. XVI, la torre di Columbargia, o Pesquellas, è la più antica delle tre (è già esistente nel 1572); edificata su di un promontorio a protezione di due cale e della rada di Porto Alabe, dipendeva direttamente dall'Amministrazione delle Torri. Nel 1729 vi stazionavano un Alcaide e due soldati, pagati dai villaggi della Planargia. Rimase in attività fino al 1842.

Natura interessante e bel panorama; di medie dimensioni; sabbia dorata-grigia chiara, fine, con ciottoli; mare verde, profondo; mai affollata, neanche in alta stagione, per la difficoltà d’accesso; scarsamente pulita, con frequente presenza di posidonie spiaggiate.

Turre S'ISCHIA RUGGIA

La torre di Ischia Ruggia o Inscla Rubia, posta alla distanza di circa 4 Km. da quella di Columbargia e a circa 2 da quella di Foghe, dà l'impressione di non essere mai stata completata. Nei documenti è citata a partire dal 1580. Anche in essa, nel 1729 vi erano di guardia un Alcaide e due soldati pagati dalla Planargia di Bosa. L'attuale scala di accesso in muratura risale al 1800 e sostituì la vecchia scala di legno. Operò anch'essa fino al 1842.

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